Giovanni Termini, 2025
“Se l’opportunità non bussa costruisci una porta.”
Una tradizione quella del biglietto di auguri d’autore per la Fondazione Ermanno Casoli, affidato quest’anno all’artista Giovanni Termini.
La sua ricerca artistica indaga la relazione tra materia, forma e spazio, attraverso installazioni che evocano ambienti di lavoro, cantieri e architetture transitorie. Attraverso l’utilizzo di materiali grezzi o prelavorati – come ferro, legno, compensato e cemento – Termini rielabora oggetti comuni, sottraendoli al loro contesto originario e trasformandoli in elementi carichi di significato simbolico e poetico.
In continuità con Dietro ai miei occhi, titolo dell’installazione ideata da Termini per l’undicesima edizione di E-STRAORDINARIO for Kids, troviamo il riferimento ad un’opera diventata iconica dell’artista: La Disciplina delle Eccezioni (2025).
Un maniglione antipanico, che suggerisce una soglia ma non apre nulla, è fissato su un muro e ingloba una fascia di legno curvata. Lo stesso dispositivo che era stato dato ai bambini come suggestione per esplorare, attraverso il gioco, ciò che si cela oltre una porta serrata o un muro invalicabile.
La soglia diventa così il luogo della creatività in cui ciascuno può immaginare ciò che vuole, come hanno fatto i bambini rappresentando con pastelli, acrilici e altri materiali vari, ciò che si nasconde “dietro ai propri occhi”.
La porta diventa, così, il simbolo del passaggio, della scoperta e della possibilità di guardare oltre ciò che è visibile, ma anche del coraggio di affrontare l’incognito e il futuro.
Varcando la soglia immaginaria suggerita dal maniglione rosso smaltato del biglietto appare una citazione del comico statunitense Milton Berle: “Se l’opportunità non bussa costruisci una porta”.
Un augurio per trovare sempre la forza, il coraggio e l’ironia per superare gli ostacoli anche attraverso la fantasia, la creatività e, perché no, l’arte.