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Accetto i termini e condizioni della Fondazione Ermanno Casoli

13 giugno 2008
La Fondazione Ermanno Casoli presenta E-STRAORDINARIO. Dal progetto all’oggetto.

13 giugno 2008 ore 15.00 – 16.30
Elica, Fabriano

Christian Frosi, 20 giugno 2008

Workshop e presentazione dei progetti
27 giugno 2008 ore 9.00 – 18.00

Esposizione dei progetti presso Elica, Fabriano
28 giugno – 31 luglio 2008

Venerdì 13 giugno 2008 si terrà a Fabriano, presso la sede dell’azienda Elica, il secondo appuntamento del ciclo E-STRAORDINARIO. Dal progetto all’oggetto, l’iniziativa realizzata e promossa dalla Fondazione Ermanno Casoli, incentrata sul rapporto tra arte e progettazione industriale.
Gli incontri, ideati appositamente per i dipendenti dell’azienda Elica, sostenitrice della Fondazione Casoli, sono aperti anche al pubblico interessato, che potrà parteciparvi gratuitamente.

Il progetto, a cura del Direttore Artistico della Fondazione Marcello Smarrelli, comprende tre seminari teorici tenuti da altrettanti artisti esponenti della scena contemporanea italiana, che si svolgono durante l’orario di servizio dei dipendenti della società marchigiana, e una giornata interamente dedicata ai workshop, durante la quale ciascun artista guiderà un gruppo di partecipanti nella realizzazione di un’opera d’arte. Obiettivo dell’iniziativa è riflettere su quel complesso processo che trasforma lo status di un oggetto a volte banale in opera d’arte, cercando di individuare e chiarire alcuni degli elementi che segnano questo labile confine. Il progetto si caratterizza inoltre per l’aspetto sperimentale che riguarda la formazione del personale di un’azienda attraverso l’arte: Elica, infatti, considera gli interventi degli artisti e la loro presenza all’interno dei propri spazi come una risorsa reale di sviluppo per i dipendenti.

Dopo il primo appuntamento con Nico Vascellari, tenutosi venerdì 6 giugno, è la volta di Ettore Favini (Cremona, 1974), artista la cui poetica tende a esplorare lo scorrere del tempo, i ricordi, la memoria, attraverso l’utilizzo di tecniche diverse da cui nascono opere eseguite con carta da spolvero forata, sculture di plexiglass, legno, materiale elettrico, immagini fotografiche, ecc. A questi lavori più consoni al contesto della “galleria” si affiancano le opere pubbliche su scala ambientale e gli interventi sul territorio.
Durante l’incontro del 13 giugno, dalle 15.00 alle 16.30, Favini presenterà il proprio percorso illustrandone i diversi aspetti, a partire dall’elaborazione dell’idea che prelude la fase progettuale e si conclude nell’atto del “fare”, della concretizzazione dell’opera.
Perchè un oggetto creato con materiali spesso a basso costo può raggiungere un altissimo valore economico? Come si determina la qualità artistica di un’opera? Chi e come ne decide il valore di mercato?
Queste le tematiche principali con cui si misureranno artisti e partecipanti: si cercherà di evidenziare come il momento creativo sia il fulcro di ogni processo produttivo e si porrà l’accento sul valore che il progetto può conferire all’oggetto, indipendentemente dal suo costo di produzione, dalla sua funzionalità e dalla perfezione della sua realizzazione tecnica.

I dipendenti coinvolti da Elica sono circa trenta fra progettisti, prototipisti, addetti all’area marketing e operai, accomunati dall’attitudine e dalla motivazione personale a entrare nell’ottica di “produrre arte in fabbrica”, di affiancare l’aspetto concettuale alla fase meramente tecnica di un lavoro.
A ciascun artista verrà assegnato un gruppo di dipendenti di Elica con il quale sviluppare il tema da affrontare durante i workshop, che si terranno venerdì 27 giugno dalle 9.00 alle 18.00, sempre presso la sede dell’azienda.
Le opere collettive prodotte come risultato dei tre workshop verranno presentate al pubblico nella Piazza Elica, un ampio spazio della sede fabrianese dell’azienda realizzato come luogo per incontri di lavoro e di relazioni informali, dove rimarranno esposti per tutto il mese di luglio. 
 
Appoggiando questa iniziativa Elica, nata nel 1970 e divenuta negli anni leader mondiale nel settore delle cappe aspiranti per cucina, si dimostra sempre più attenta e sensibile alle esigenze e alla qualità della vita dei suoi dipendenti. Grazie a questa particolarità si è posizionata al quarto posto nel Best Workplaces Italia 2008 – la classifica stilata da Great Place to Work® e pubblicata dal Sole 24 Ore – come prima società tutta italiana in cui si lavora meglio, grazie ad un “clima aziendale” ottimale per i lavoratori, ed è entrata tra le prime cinquanta grandi aziende in Europa per qualità del lavoro, guadagnandosi il trentanovesimo posto, unica azienda di fondazione italiana, nella classifica Best Workplaces in Europe 2008.
Con l’appoggio della Fondazione Casoli, Elica coglie l’opportunità di reinventarsi come azienda, portando al suo interno un progetto culturale di altro profilo e proponendosi come modello riproducibile anche in altri contesti.

Dopo l’intervento di Ettore Favini, seguirà l’incontro con Christian Frosi, il 20 giugno.

La partecipazione agli incontri teorici del ciclo E-STRAORDINARIO. Dal progetto all’oggetto è gratuita.

Per prenotarsi contattare il  seguente numero: +39 340 3442805.

Coordinate del progetto

Titolo del progetto:    E-STRAORDINARIO. Dal progetto all’oggetto
Artisti:      Ettore Favini, Christian Frosi, Nico Vascellari
A cura di:      Marcello Smarrelli
Date e orari degli incontri:    6 – 13 – 20 giugno 2008 dalle 15.00 alle 16.30
Data dei workshop e presentazione dei progetti: 27 giugno 2008 dalle 9 alle 18
Periodo dell’esposizione dei progetti:   28 giugno – 31 luglio 2008.  Orario: 12.00 – 14.30
Presso:   Elica – Via Dante n° 288, 60044 Fabriano (An)
Ingresso:   gratuito, su prenotazione per partecipare ai seminari teorici, 
  

tel. +39 340 3442805

Info: 
Donatella Vici – Ufficio Stampa Gruppo Elica:
tel. +39 0732 610315; fax: +39 0732 610289; 
mob. +39 348 2812630; e-mail: ufficiostampa@elica.it
Marta Colombo – Ufficio Stampa Fondazione Casoli: 
mob. +39 340 3442805; e-mail: martacolombo@gmail.com;
ufficiostampa@fondazionecasoli.org