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Accetto i termini e condizioni della Fondazione Ermanno Casoli

22 settembre 2014
E-STRAORDINARIO per Business School Sole 24 Ore #3: Francesco Barocco, “Underdrawing”

Per il terzo anno consecutivo la Fondazione Ermanno Casoli e la Business School del Sole 24 Ore rinnovano la loro collaborazione con un nuovo appuntamento del programma di formazione E-STRAORDINARIO. Giovedì 25 settembre, il workshop Underdrawing dell’artista Francesco Barocco − curato dal direttore artistico della FEC Marcello Smarrelli – si inserisce nelle lezioni della sesta edizione del prestigioso Master in Economia e Management dell’Arte e dei Beni Culturali. Obiettivo comune è quello di promuovere l’arte contemporanea come valido strumento didattico e metodologico volto alla formazione di nuovi professionisti in grado di sviluppare e valorizzare il “sistema” dell’arte in Italia.

La giornata vedrà gli studenti misurarsi, sotto la guida esperta dell’artista, con il disegno e con l’antica tecnica della quadrettatura al fine di realizzare delle copie fedeli di alcune opere d’arte di epoche diverse, dal XVI al XVIII secolo. Utilizzata per riportare ingranditi gli schizzi degli artisti sulle pareti da affrescare, la quadrettatura permette di approcciare il modello attraverso molteplici punti di vista, rendendo possibile quello che ad un primo sguardo potrebbe sembrare impossibile. «Fare una prima esperienza di cosa significhi tracciare un segno su un foglio – sostiene l’artista – è “un passo verso un mondo ignoto, la prima tappa di un lungo cammino”, per usare una definizione di Giacometti, che porterà gli studenti a realizzare, con una nuova e diversa consapevolezza nei confronti degli strumenti e delle tecniche del fare arte, un disegno del tutto simile a quello realizzato dai grandi maestri della tradizione umanistica rinascimentale». Durante la fase finale, i lavori dei partecipanti al workshop verranno rielaborati, reimpaginati e fotografati dall’artista. Lo scatto fotografico diventa così la matrice, che consente di stampare un esemplare di quella che sarà a tutti gli effetti un’opera a quattro mani frutto dell’esperienza condivisa.

Prenderà parte al workshop anche Giovanni Boano, managing partner della società di formazion Hic et Nunc, che si porrà come mediatore tra il lavoro svolto con l’artista e la realtà lavorativa dei partecipanti.