CHIUDI
CHIUDI
Iscriviti alla nostra newsletter

Accetto i termini e condizioni della Fondazione Ermanno Casoli

30 maggio 2016
Premio Ermanno Casoli XVI edizione

L’artista Andrea Mastrovito (Bergamo, 1978) si aggiudica il prestigioso Premio Ermanno Casoli, a cura di Marcello Smarrelli, giunto ormai alla sua XVI edizione e da sempre emblema della contaminazione tra arte e mondo dell’impresa. L’artista, già vincitore del New York Prize nel 2007 e invitato ad esporre in musei di grande rilievo come il MAXXI di Roma, il Museo del Novecento a Milano, la Manchester Art Gallery e il MAD di New York, spicca nel panorama dell’arte contemporanea, sia italiana che internazionale, per la sua ricerca artistica innovativa.

La novità che contraddistingue questa nuova edizione del Premio – che si inserisce nell’ambito del programma di formazione E-straordinario –  è lo svolgersi delle attività  interamente presso lo stabilimento farmaceutico Angelini di Ancona, grazie alla collaborazione tra la Fondazione Ermanno Casoli e la società di formazione M&D.

L’obiettivo è quello di coinvolgere più di 100 persone che lavorano in Angelini, che saranno chiamate a realizzare un’opera d’arte permanente insieme all’artista, concepita appositamente per il loro ambiente di lavoro. Artista, dipendenti, curatore e formatore si confronteranno dunque nelle varie fasi del progetto – dalla gestazione alla messa a punto – e opereranno fianco a fianco alla realizzazione dell’opera d’arte, che culminerà nell’estate 2016.
Mastrovito, nell’ideazione concettuale dell’opera, si è ispirato alla medicina e alla farmaceutica, concentrandosi in particolare sul processo chimico che porta un principio attivo a diventare una polvere, impiegata a livello farmaceutico.

Lo spunto progettuale nasce quindi dall’osservazione, da parte dell’artista, dei processi chimici – complessi e ricchi di passaggi – attraverso i quali si ottengono le polveri dei principi attivi. Partendo da una recente serie di lavori, Mastrovito e gli oltre cento dipendenti coinvolti realizzeranno delle incisioni sui muri di alcuni luoghi prescelti dello stabilimento estrapolando una serie di figure che prenderanno vita attraverso i colori preesistenti nei vari strati del muro, svelando nella stratificazione e nel passaggio del tempo, una vera e propria archeologia dello spazio. Le polveri ricavate dall’incisione saranno successivamente raccolte ed esposte assieme all’opera, come fossero l’“anima” della figura incisa nella parete, il suo “principio attivo” – riconnettendosi così alle attività di Angelini.

La realizzazione delle incisioni, a partire dagli input di Mastrovito, sarà affidata alle persone dell’azienda secondo una metodologia consolidata della FEC che vede la mediazione del trainer Piero Tucci, Senior Partner di M&D, fondamentale per facilitare il rapporto tra artista e dipendenti e per trasformare gli stimoli derivati dai processi creativi in comportamenti utili alle attività aziendali. Tutte le persone coinvolte nell’attività formativa saranno così parte attiva nella creazione di un’opera d’arte condivisa e partecipata.